Conclusi i lavori dell’Assemblea ordinaria dei vescovi di Angola e São Tomé
Si sono conclusi ieri i lavori della prima assemblea ordinaria del 2011 dei vescovi
di Angola e São Tomé e Principe, iniziata il 16 marzo. Tra i principali punti all’ordine
del giorno vi è stata la famiglia e in particolare i problemi che devono affrontare
oggi le famiglie angolane anche a causa della crisi economico-finanziaria e le conseguenti
sfide pastorali. L’assemblea – riferisce l’agenzia angolana Angop – ha approvato l’introduzione
di una tassa nelle scuole cattoliche per finanziare le attività educative delle diocesi.
A questo scopo gli istituti educativi cattolici dovranno creare un fondo speciale
destinato alle diocesi. È stata inoltre ratificata l’edizione della Ceast del Nuovo
Messale Romano e della Liturgia delle Ore. Parte dei dibattiti è stata dedicata all’esame
del nuovo programma di azione dell’Imbisa (Incontro inter-regionale dei vescovi dell’Africa
meridionale) per promuovere una buona etica del lavoro. Il piano è stato adottato
lo scorso dicembre a Pretoria, dalla nona sessione plenaria dell’Associazione che
riunisce gli episcopati dell’Angola e São Tomé, Botswana, Sudafrica e Swaziland, Lesotho,
Mozambico, Namibia e Zimbabwe. Esso si inserisce nel quadro della riflessione avviata
nel 2004 dai vescovi dell’Africa australe sull’auto-sostenibilità e la buona governance
della Chiesa nella regione. Infine l’assemblea dei vescovi angolani ha nominato il
nuovo direttore generale dell’emittente dell’episcopato Radio Ecclesia. Si tratta
di padre Muanamosi Matumona che succede a padre Maúricio Agostinho Camuto. (L.Z.)