La Conferenza episcopale portoghese (Cep) ha diffuso una nota pastorale sulla prossima
beatificazione di Giovanni Paolo II in cui Papa Wojtyla è definito come il "Papa di
Fatima". Il documento – riferisce l’agenzia Sir - spiega: "Con la beatificazione di
Giovanni Paolo II, la Chiesa intende sottolineare i tratti di una santità specifica,
ritenendo non solo che debba essere conosciuta ed ammirata, ma che essa possa costituire
anche una guida ed uno stimolo nel cammino di conversione e di servizio dei fedeli
del nostro tempo". "Il santo è un peccatore, a tal punto raggiunto dalla grazia e
liberato, da poter divenire per il mondo un segnale di speranza, e la rivelazione
di un Dio vivo, nel quale avere fiducia, perché sta sempre vicino a noi: la vita del
Papa Giovanni Paolo II è senza dubbio uno di questi segni capaci di irradiare speranza".
Descrivendo le qualità del futuro Beato - riferisce l'agenzia Sir - i vescovi lo definiscono
"uomo capace di comunicare la sua intensa vita interiore, profeta di audaci interventi
in nome della giustizia e della pace, servo che ha mostrato amore per i più deboli
e perdono nei confronti dei nemici, testimone di allegria nella salute e nella malattia,
con un massimo rispetto per la vita". Il documento invita i fedeli a partecipare alla
commemorazione nazionale della beatificazione, il prossimo 13 maggio a Fatima. "Giovanni
Paolo II ha coltivato un'autentica devozione cristiana per la Vergine Maria, vivendo
il suo motto episcopale: Totus Tuus"; da questo punto di vista, "è giusto considerarlo"
come "il Papa di Fatima, che un anno dopo l'attentato in Piazza S. Pietro a Roma,
il 13 maggio 1981, è venuto al Santuario per ringraziare la Regina della Pace per
averlo provvidenzialmente salvato", concludono i vescovi. (R.P.)