Giappone. Allarme radioattività: acqua di Tokyo vietata ai bambini
Non accenna a diminuire l’allarme nucleare nel Giappone devastato dal terremoto e
dallo tsunami dell’11 marzo scorso. Fumo nero è uscito stamani dalla centrale di Fukushima
ma nella popolazione è tornata la paura per le continue forti scosse di assestamento.
Il servizio di Francesca Smacchia:
La centrale
di Fukushima continua a destare preoccupazione. Stamani, del fumo nero si è
alzato dal reattore numero 3. La fumata è andata poi progressivamente diminuendo,
ma i tecnici al lavoro nella zona sono stati comunque allontanati. A peggiorare la
situazione, una scossa di assestamento di magnitudo 4,7 registrata nei pressi della
centrale, che comunque non ha provocato ulteriori danni. E sale di giorno in giorno
il numero delle vittime e di quanti mancano ancora all’appello: oltre 22 mila tra
morti e dispersi e decine di migliaia gli sfollati dalla costa verso l’interno. La
sfida del Giappone resta quella di stabilizzare la centrale nucleare di Fukushima,
i sistemi di raffreddamento saranno rimessi in funzione ''nei prossimi'' giorni,
rende noto l’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare. Il rischio legato all'arrivo
delle radiazioni dal Giappone "e' zero", perché "nessuna nube tossica sta raggiungendo
l'Italia", ha assicurato il ministro della Salute italiano, Ferruccio Fazio. Intanto,
sono state annunciate nuove restrizioni sul cibo per l'allarme contaminazione radioattiva.
Il premier Kan ha chiesto alla prefettura di Ibaraki di sospendere la distribuzione
di latte e prezzemolo. Quindi, ha invitato i giapponesi a non consumare alcuni vegetali
provenienti da Fukushima e gli Stati Uniti hanno vietato l'importazione di
alcuni prodotti alimentari. E sale anche la radioattività nell’acqua di Tokyo, particolarmente
pericolosa perché eccede i limiti legali fissati per il consumo destinato ai bambini.
Intanto, il governo nipponico stima i danni del terremoto e dello tsunami tra
i 185 e i 308 miliardi di dollari. La Borsa di Tokyo chiude a -1,65%.