Hong Kong: presentata la traduzione cinese del Compendio della Dottrina Sociale della
Chiesa
Già tradotto in diverse lingue, il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa cattolica
è oggi disponibile anche in cinese. La nuova edizione – riferisce l’agenzia Ucan -
è stata presentata domenica scorsa a Hong Kong dal cardinale Joseph Zen Ze-kiun, che
aveva lanciato il progetto nel 2005 quando era vescovo della città, e dal coordinatore
della traduzione padre Stephen Chan Moon-hung, consulente ecclesiastico della locale
Commissione della Giustizia e della Pace. Alla presentazione è stato invitato anche
il cardinale Peter Turkson, attuale presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia
e della Pace. Per il cardinale Zen il lancio della nuova edizione sarà una buona occasione
per fare conoscere i valori sociali della Chiesa a tutti i cinesi. Dello stesso tenore
il giudizio di padre Chan che non ha tuttavia nascosto le difficoltà a diffondere
il testo nella Cina continentale: “Questo libro – ha detto - ci guida a costruire
una società migliore in linea con la filosofia che per secoli ha guidato il popolo
cinese. Quindi sarà utile a tutti i cinesi che oggi rappresentano un quinto della
popolazione mondiale”. Nel suo intervento il cardinale Turkson ha ricordato, da parte
sua, come il Compendio sia un punto di riferimento fondamentale per l’impegno sociale
dei cattolici, sottolineando che per la sua stessa natura esso avrà bisogno di continui
aggiornamenti. La nuova traduzione ha richiesto sei anni di intenso lavoro in cui
i traduttori hanno affrontato non poche difficoltà sintattiche e lessicali. In alcuni
casi hanno dovuto ricorrere a note esplicative per tradurre termini che in cinese
hanno un significato diverso. Copie omaggio del volume saranno inviate a Macao, Taiwan,
Singapore e alle comunità cinesi nel mondo. Pubblicato nel 2004 dal Pontificio Consiglio
della Giustizia e della Pace, il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa è stato
già tradotto in diverse lingue asiatiche, tra le quali il giapponese, il coreano,
l’indonesiano e il vietnamita. A breve sul sito vaticano sarà disponibile anche una
versione elettronica. (L.Z.)