2011-03-19 14:18:32

L’Onu lancia l’allarme: sempre più preoccupante la situazione in Sudan


Resta critica la situazione in Sudan, dove alla violenza mai sopita del Darfur si aggiungono le tensioni inerenti alla secessione del sud (che sarà effettiva nel mese di luglio) e in particolare l’aggravarsi della crisi nella regione di Abyei, all’interno dell’area di transizione. Preoccupazione è stata espressa dall’esperto indipendente dell’Onu, il giudice Mohamed Chande Othman, che ha evidenziato due problematiche: il referendum ritardato nella zona di Abyei e le restrizioni alla circolazione dei meridionali. La situazione di Abyei, nello specifico, riguarda l’attuazione degli aspetti residui dell’accordo firmato nel 2005, inerenti alla demarcazione dei confini, l’attribuzione della cittadinanza, la condivisione della ricchezza e dei beni, le consultazioni popolari nel Nilo azzurro e nello Stato del Kordofan. Nel nord del Paese, invece, a destare timori è la repressione dei dissidenti politici, che si concretizza nell’aumento degli arresti e delle detenzioni prolungate, e le continue violazioni delle libertà fondamentali, incluse la libertà d’espressione, di riunione e di associazione. A tutto questo, come detto, si somma la situazione del Darfur, dove imperversano gli scontri tra gruppi armati e forze governative e dove si auspica l’avvio di un processo di pace che affronti le cause a livello profondo, partendo, ad esempio, dalla marginalizzazione economica della regione. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.