Il cardinale Koch e il Patriarca Kirill individuano le aree di cooperazione tra cattolici
e ortodossi
Il presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’unità dei cristiani,
il cardinale Kurt Koch, ha espresso grande soddisfazione per l'incontro avuto mercoledì
scorso a Mosca con il Patriarca della Chiesa ortodossa russa, Kirill. L’incontro,
programmato all'interno del primo viaggio ufficiale in Russia, si è incentrato sull’individuazione
delle “principali aree di cooperazione” tra le due Chiese. Malgrado le differenze
teologiche, infatti, esse “possono avvicinarsi in una cooperazione negli ambiti in
cui le loro posizioni coincidono, cioè la difesa dei valori tradizionali cristiani
in Europa, la difesa della posizione cristiana nella sfera socioeconomica, nell’etica
della ricerca scientifica e nella bioetica”. Da questa base comune, è possibile instaurare
una collaborazione anche con le più importanti organizzazioni internazionali come
l’Onu, l’Osce e l’Unione Europea. "Papa Benedetto e il Patriarca Kirill - ha osservato
il cardinale Koch - condividono la stessa posizione sul problema del diffondersi della
cristianofobia" in alcune aree del mondo: è stato, questo, un altro tema affrontato
nell’incontro che è poi proseguito con le visite alla scuola post-lauream e di dottorato
dei Santi Cirillo e Metodio, la Laura della Santissima Trinità-San Sergio e l’Accademia
teologica di Mosca. (R.B.)