2011-03-18 14:37:01

La Chiesa del Giappone apre un centro per gli sfollati a Sendai


La Chiesa cattolica in prima linea in soccorso degli sfollati in Giappone: un centro di aiuti per i sopravvissuti alla tragedia che una settimana fa ha colpito il Paese asiatico, infatti, è stato aperto ieri nella cattedrale di Sendai, al centro dell’area più coinvolta dal terremoto e dallo tsunami. Il centro, precisa l'agenzia AsiaNews, è gestito dal vescovo della città, mons. Martin Hiraga, insieme con i vescovi di Niigata, mons. Tarcisius Kikuchi, e di Saitama, mons. Marcellino Tani e con la Caritas locale. L’area servita comprende le quattro province di Aomori, Iwate, Miyagi e Fukushima, dove si contano 15mila tra morti e dispersi; in tutto il nord-est del Giappone le stime parlano di circa mezzo milione di persone che hanno perso tutto e sono ospitate in Centri di fortuna. La comunità cattolica di qui riunisce circa 500mila fedeli, ma se ognuno farà un piccolo gesto di carità, si sarà dato aiuto a molte persone: è stato questo il messaggio inviato alla popolazione dal vescovo di Sendai. (R.B.)







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