Il Consiglio di Sicurezza Onu vara la “no fly zone” sulla Libia. Reazioni negative
di Tripoli. Le truppe di Gheddafi circondano la città di Bengasi
Una “no fly zone” sulla Libia immediata. E’ la decisione adottata nella notte dal
Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che arriva proprio mentre le truppe di Gheddafi stanno
cingendo d’assedio Bengasi, roccaforte degli insorti in Cirenaica. La “zona di non
volo” è mirata ad impedire i bombardamenti sul terreno da parte dell’aviazione di
Tripoli, a tutela, quindi, della popolazione civile e non prevede un successivo ingresso
in Libia di truppe internazionali di terra. Da New York, Elena Molinari:
Dopo la decisione
dell’Onu, il presidente americano, Obama, ha chiamato il premier britannico, Cameron,
e il presidente francese, Sarkozy, per coordinare una strategia comune delle operazioni
che – come abbiamo sentito – dovrebbero avere un inizio immediato. Dunque, reazioni
positive alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu da parte degli insorti
a Bengasi, negative invece a Tripoli, mentre già ieri le truppe di Gheddafi, dopo
aver conquistato la città di Misurata, hanno cominciato ad assediare Bengasi. Il servizio
di Amina Belkassem: