Incubo nucleare in Giappone: nuova esplosione nella centrale di Fukushima
E’ una corsa contro il tempo, quella dei tecnici, che stanno lavorando per raffreddare
l’impianto di Fukùshima, dove si susseguono le esplosioni. E mentre i livelli di radioattività
aumentano in tutto il nord del Paese, fino a Tokyo, la terra continua a tremare, con
nuove forti scosse di assestamento. Rivisto, inoltre, al rialzo il bilancio delle
vittime del sisma e del successivo tsunami di venerdì: almeno 10mila i morti. Il servizio
è di Salvatore Sabatino:
Dopo due crolli
consecutivi, rispettivamente del 6,18% e del 10,55%, la Borsa di Tokyo oggi ha fatto
segnare un forte rimbalzo grazie soprattutto ai massicci acquisti speculativi di titoli
deprezzati: al termine di una seduta che si era aperta con il segno più, e che ha
registrato un rialzo dopo l'altro, è stata così nuovamente superata la soglia psicologica
dei 9.000 punti, sotto la quale si era conclusa la sessione di ieri.
E in Europa
cresce la preoccupazione per l’emergenza nucleare nipponica. Nel settore dell’energia
atomica l’Unione Europea non può adottare regole vincolanti per gli Stati membri,
ma ieri, in una riunione convocata d’urgenza Bruxelles, è stato deciso di sottoporre
a severi controlli tutte le centrali del continente, proprio all’indomani della decisione
tedesca di chiudere gli impianti più vecchi. Da Bruxelles, il servizio è di Laura
Serassio:
Quanto sta
avvenendo in Giappone in relazione al pericolo di inquinamento nucleare in seguito
al danneggiamento della centrale di Fukushima ha dunque riaperto il dibattito sul
nucleare anche in Europa. Sentiamo Matteo Mascia, Coordinatore del progetto Etica
e Politica ambientale della Fondazione Lanza di Padova