Giappone. Centri europei trapianti midollo pronti ad aiutare le vittime delle radiazioni
Il Gruppo europeo per il trapianto di midollo osseo (Ebmt) ha chiesto ai 500 Centri
europei di trapianto del midollo di tenersi pronti per aiutare le vittime di radiazioni
in Giappone, se ce ne fosse bisogno, ed ha già messo in allerta i suoi membri, tra
cui 3000 medici delle unità specialistiche. A riportarlo è la Bbc. Non è ancora chiaro
quante persone in Giappone potrebbero aver bisogno del loro aiuto, ma i Centri europei
hanno dei piani e dei protocolli pronti in caso di azione. ''Stiamo chiedendo ai centri
- spiega Alejandro Msdrigal, presidente dell'Ebmt - di dirci il loro livello di risposta
e capacità in modo da capire il livello di impegno”. Secondo Ray Powles, direttore
del Comitato per gli incidenti nucleari dell'Ebmt, ''20-30 persone della centrale
di Fukushima, che stanno lottando per contenere le radiazioni, potrebbero aver bisogno
di una terapia. Anche se è ancora troppo presto per dirlo, è meglio essere preparati.
Abbiamo contattato direttamente il Giappone ed offerto i nostri servizi tramite l'Oms''.
Se i lavoratori della centrale nucleare sono stati esposti a dosi di radiazioni pericolose,
''ci sono pochi giorni per pianificare un intervento terapeutico - continua - prima
che si ammalino. Potrebbero aver bisogno solo di antibiotici o di antibiotici e altri
medicamenti, come sangue e piastrine. Si tratta di una terapia non dissimile da quella
per la leucemia. Per pochi potrebbe esserci bisogno di un trapianto di midollo''.
(R.G.)