Burkina Faso: la Chiesa chiede di incentivare istruzione e alfabetizzazione delle
donne
Favorire l’accesso all’istruzione e all’alfabetizzazione alle donne, aiutarle a crescere
umanamente e a trovare la loro dimensione nella società: sono gli obiettivi che la
Chiesa di Ouahigouya, nel Burkina Faso, si pone considerando la realtà femminile della
diocesi. Lo ha detto il vescovo, mons. Justin Kientega, in visita pastorale nella
parrocchia Nostra Signora dell’Immacolata Concezione di Tikare, dove domenica scorsa,
si legge sul sito www.egliseduburkina.org, si è concluso un Congresso dedicato alla
donna. “Noi vogliamo incoraggiare le donne a continuare il loro impegno nella vita
spirituale, nei movimenti e soprattutto attraverso l’associazione delle donne cattoliche”
ha aggiunto il presule che intende anche impegnarsi perché l’istruzione scolastica
possa essere garantita nei suoi diversi livelli. Sulla realtà della sua diocesi che
si estende su una vasta superficie, in una intervista pubblicata nel portale “Eglise-Famille
du Burkina”, il presule ha specificato che durante le sue visite pastorali ha potuto
costatare una coabitazione pacifica e un grande rispetto fra cristiani e musulmani
oltre ad una buona partecipazione di protestanti e di musulmani stessi alle celebrazioni
eucaristiche. Mons. Kientega ha aggiunto che con i musulmani, dai quali è stato anche
invitato a prendere la parola nelle loro moschee, vengono pure condivisi momenti di
agape. Situata nel nord del Paese, la diocesi di Ouahigouya conta circa 1 milione
e 200 mila abitanti, di cui 120 mila cattolici; i sacerdoti diocesani sono 67. (T.C.)