2011-03-15 15:38:01

Kenya: i vescovi lanciano un programma di educazione civica sulla nuova Costituzione


La Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale keniana ha promosso, nel periodo di Quaresima, uno speciale programma di educazione civica sulla nuova Costituzione. Il corso, per il quale è stato preparato un sussidio distribuito nelle parrocchie, è rivolto a tutti i fedeli ai quali saranno illustrati in modo accessibile i contenuti e le implicazioni della Carta costituzionale approvata con un referendum lo scorso agosto dopo un lungo iter parlamentare. Nel programma – riferisce l’agenzia Cns – è previsto l’approfondimento di vari temi importanti: dai diritti umani, alla selezione della leadership politica, al traffico di esseri umani, alla giustizia. “Vogliamo che i cittadini keniani comprendano appieno la nuova legge fondamentale, piuttosto che accontentarsi delle spiegazioni dei leader politici”, ha spiegato al lancio dell’iniziativa mons. Zacchaeus Okoth, presidente della Commissione Giustizia e Pace. Nell’introduzione al sussidio, l’arcivescovo invita i fedeli cattolici “a puntare la loro attenzione sugli aspetti positivi della Costituzione e ad accertarsi che sia attuata in modo da promuovere la vita, l’uguaglianza e la dignità di tutti i keniani”. Durante il dibattito sulla riforma costituzionale, i vescovi, insieme alle altre Chiese cristiane nel Paese, avevano espresso la loro ferma contrarietà ad alcune parti del testo, in particolare a un articolo che a loro avviso rischia di aprire la strada alla legalizzazione dell'aborto. Obiezioni che non sono state accolte. Dopo l’esito positivo del referendum del 4 agosto 2010, la Chiesa si è detta peraltro pronta a partecipare alla messa a punto e al processo di attuazione della Carta fondamentale. Secondo quanto anticipato all’agenzia Cns dal Ministro della Giustizia Mutula Kilonzo, essa entrerà in vigore dopo le elezioni generali del 2012. (L.Z.)







All the contents on this site are copyrighted ©.