Patriarca Bartolomeo I: appello agli Stati sui rischi dell'energia nucleare
Forte appello del Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, perché “gli
Stati rivedano la loro politica in favore dell’energia nucleare”. E’ contenuto in
un messaggio – diffuso oggi dall’agenzia greca “amen.gr” - che il Patriarca ha scritto
in seguito al terremoto in Giappone e all’esplosione della centrale nucleare di Fukoshima.
Il Patriarca – da sempre strenuo difensore della causa ecologica e promotore di iniziative
internazionali per la salvaguardia dell’ambiente – così scrive nel messaggio: “Si
elevano preghiere da tutte le parti per i dispersi ma anche per coloro che sono ancora
provati e messi in pericolo dalle esplosioni post-sismiche. Purtroppo, l’esplosione
della centrale nucleare di Fukoshima è sopraggiunta come altra conseguenza tragica
del terremoto, rendendo più terribile ancora l’incubo del Giappone. E le sue orribili
conseguenze si faranno sentire su scala ancora più ampia. Sui terremoti, l'uomo non
ha nulla da dire perché le sue cause sono più grande di lui. Ma sull’esplosione di
una centrale nucleare e più in generale sull’energia atomica, egli ha diritto a parlare”.
“Con tutto rispetto per la scienza – prosegue il messaggio di Bartolomeo I – noi proponiamo
al posto dell’energia atomica così pericolosa per la sopravvivenza dell’umanità, le
diverse forme di energia verde che sono inoffensive, rispettano sia l’ambiente sia
l’uomo, e sono capaci di rispondere sufficientemente ai bisogni. Il creatore ci ha
offerto il sole, l’aria, le onde del mare e degli oceani, a partire dai quali possiamo
produrre energia. La scienza rispettosa dell’ambiente ha messo a punto tecniche che
permettono di produrre energia. Per questo ci domandiamo: perche avventurarsi in imprese
così pericolose?”. “Dal Patriarcato ecumenico, eleviamo preghiere ferventi per il
popolo giapponese amico, afflitto e provato e lanciamo un appello in tutte le direzioni
in vista di una revisione della politica degli Stati a favore dell’energia nucleare”.
(R.P.)