La Cassazione: solo il Crocifisso ammesso negli uffici pubblici.
“Per esporre negli uffici pubblici simboli religiosi diversi dal Crocefisso‚ è necessaria
una scelta discrezionale del legislatore, che allo stato non sussiste". Lo scrivono
le toghe della Corte di Cassazione nelle motivazioni con cui confermano la rimozione
dalla Magistratura del giudice Luigi Tosti. Quest’ultimo – lo ricordiamo - si era
rifiutato di tenere udienza nelle aule dove fosse esposto un crocifisso. Tosti in
alternativa chiedeva, anche in Cassazione, di poter esporre la 'Menorah', simbolo
della fede ebraica. Secondo la Corte Suprema l’esposizione del simbolo della cristianità
nei tribunali non costituisce una minaccia alla libertà religiosa. Paolo Ondarza
ha raccolto il commento di Giuseppe Dalla Torre, presidente onorario dell’Unione
Giuristi Cattolici Italiani: