El Salvador: mons. Alas chiede al presidente Usa Obama impegni sulla politica migratoria
La Chiesa cattolica in El Salvador aspetta dal Presidente degli Stati Uniti d’America
Barack Obama, durante la sua prossima visita nel paese, il 22 e 23 marzo, una "parola
di impegno" da parte sua per promuovere l’approvazione della riforma dell'immigrazione.
Durante la consueta conferenza stampa della domenica dopo la Messa, - riferisce l'agenzia
Fides - l'arcivescovo di San Salvador, mons. Escobar Alas, ha detto ieri che considera
questa occasione come "un momento opportuno", in quanto Obama "arriva in un Paese
che davvero ha molto bisogno. Vorremmo chiedere al signor Presidente degli Stati Uniti,
il suo sforzo, la sua buona volontà, in modo che la riforma integrale dell'immigrazione
avvenga durante la sua presidenza" ha detto l'arcivescovo di San Salvador. "Sappiamo
che non dipende tutto da lui, ma vorremo comunque che ci fosse una parola di impegno,
una parola che in qualche modo dia speranza che si otterrà la riforma dell'immigrazione"
ha aggiunto. Il ministro degli Esteri, Hugo Martinez, ha detto che El Salvador sta
valutando la possibilità di chiedere a Obama una "soluzione migratoria definitiva"
per i suoi cittadini che vivono negli Usa e che godono del beneficio migratorio dello
"Status di Protezione Temporanea". (R.P.)