Egitto: l’esercito ricostruisce la chiesa copta distrutta dai musulmani
L’esercito egiziano inizia la ricostruzione della chiesa copta di S. Mina e San Giorgio
di Soul, incendiata dai musulmani lo scorso 5 aprile. E’ quanto affermano, fonti dell'agenzia
AsiaNews, anonime per motivi di sicurezza. La fonte sottolinea che i lavori sono iniziati
oggi e saranno a carico del governo. “La chiesa – afferma la fonte - verrà costruita
sullo stesso luogo e con le stesse dimensioni della precedente, nonostante l’opposizione
dei radicali islamici”. La comunità copta ha accolto con favore la notizia, ma ha
annunciato che continuerà a manifestare davanti alla sede della Tv egiziana per chiedere
uguali diritti per i cristiani, a tutt’oggi negati dalla costituzione egiziana. “La
ricostruzione della chiesa è un segno di buona volontà da parte dei militari”, continua
la fonte. “In questi giorni anche una delegazione dell’Università di al–Azhar ha incontrato
i cristiani del villaggio di Soul per comunicare la propria vicinanza”. Dopo l’incendio
della chiesa copta di San Mina e San Giorgio a Soul (30 km a sud del Cairo), nella
capitale sono avvenuti scontri tra copti e musulmani costati 13 morti e oltre 50 feriti.
Lo scorso 11 marzo, centinaia di cristiani copti e musulmani con in mano i simboli
di croce e mezzaluna si sono radunati in piazza Tahrir per ribadire l’unità interconfessionale
del popolo egiziano. Secondo la fonte, al Cairo vi è un clima positivo e non vi sono
notizie di nuovi scontri tra cristiani e musulmani, ma resta la paura dell’estremismo
islamico. “I Fratelli musulmani – aggiunge - sono l’unico gruppo organizzato e armato
presente nel Paese. Nonostante le divisioni interne essi saranno uniti nel portare
avanti le idee dell’islam radicale alle prossime elezioni parlamentari”. (R.P.)