2011-03-13 15:25:12

Non si ferma la protesta nello Yemen: nuovi scontri


Nello Yemen, una persona è morta e almeno 19 sono rimaste ferite nel corso dell’ennesima giornata di scontri, oggi, a Sana’a, dove i manifestanti hanno innalzato barricate contro la polizia all’esterno dell’università, luogo simbolo della protesta antigovernativa. Intanto sale a 7 il bilancio delle vittime dei disordini di ieri in diverse città del Paese. Nonostante le forze dell’ordine abbiano aperto il fuoco e lanciato gas sulla folla, i contestatori non si sono arresi e hanno tentato di dare alle fiamme un posto di polizia nella città meridionale di Aden. Il segretario generale dell’Onu, Ban-ki-moon si è detto “preoccupato per l’eccessivo uso della forza” da parte delle autorità e ha invitato governo e opposizione ad avviare un dialogo.

Bahrein
La polizia ha iniziato oggi a lanciare lacrimogeni sulla folla accampata in piazza delle Perle, al centro di Manama, e contro un’altra manifestazione che le forze dell’ordine non sono riuscite a bloccare, nella quale sono rimasti feriti otto agenti. Molte le persone ricoverate in ospedale. Le proteste antigovernative, iniziate nel Paese il 14 febbraio, si erano riaccese ieri con una manifestazione cui hanno partecipato migliaia di persone nei pressi di palazzo Safriya.

Arabia Saudita
Si normalizza la situazione in Arabia Saudita: il ministro dell’Interno, principe Nayef ben Abdel Aziz, ha ringraziato pubblicamente il popolo per non essere sceso in piazza nei giorni scorsi, quando, in molte città, erano state annunciate manifestazioni per la “giornata della collera”. “Il popolo ha provato al mondo intero di essere solidale con la sua dirigenza”, ha detto il ministro.








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