Libia: la Nato propone un blocco navale, Sarkozy bombardamenti mirati
“Tripoli non si arrenderà mai”. Parola di Saif Al Islam, figlio del colonnello Gheddafi,
tornato a parlare ieri sera, annunciando un’offensiva globale, in tutto il Paese.
E giàù stamattina combattimenti sono in corso a Ras Lanuf, mentre ieri ribelli e militari
pro-Gheddafi si sono dati battaglia anche a Zawyia, ritornata sotto il controllo di
Tripoli. Il servizio è di Amina Belkassem:
E la Libia
continua a ricoprire il primo posto nelle agende delle cancellerie internazionali.
Oggi a Bruxelles il vertice tra capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea, nel
quale il presidente francese Sarkozy proporrà “bombardamenti mirati”. Ieri, invece,
il summit della Nato, dal quale è emerso che l’intervento militare è allo studio dell’Alleanza,
che sarebbe pronta ad agire solo, però, a tre condizioni: