Il Parlamento Europeo chiede di far luce sul delitto Bhatti e di continuare la sua
opera
Far luce su tutti gli aspetti dell’omicidio del Ministro pakistano Shahbaz Bhatti;
condurre rapidamente alla giustizia i colpevoli del crimine; nominare in tempi brevi
un nuovo Ministro per le Minoranze religiose e, attraverso di lui, continuare l’opera
di Bhatti, nel campo della difesa delle minoranze religiose e del dialogo interreligioso:
sono le richieste inoltrate alle autorità civili pakistane da una risoluzione del
Parlamento Europeo adottata ieri, dall’assemblea di Strasburgo. I parlamentari dell’Unione
hanno votato e approvato il testo proposto dalla parlamentare finlandese Eija-Ritta
Khorola, che conosceva personalmente Bhatti e l’aveva invitato a visitare le istituzioni
dell’Unione Europea. Bhatti aveva accolto l’invito e visitato il Parlamento all’indomani
della risoluzione adottata dall’Assemblea, a maggio 2010, in cui si chiedeva la tutela
dei diritti umani, la difesa delle minoranze religiose e l’abolizione della legge
sulla blasfemia in Pakistan. In seguito, dopo l’omicidio del governatore del Punjab,
Salmaan Taseer, nel gennaio 2011, il Parlamento della Ue aveva approvato una nuova
risoluzione ribadendo tali richieste alle istituzioni pakistane. (R.P.)