Libia: smentite le voci sulla fuga all'estero di Gheddafi
Libia, con l’offensiva del colonnello Gheddafi che continua, concentrandosi soprattutto
su Ras Lanuf, dov’è stata bombardata una delle raffinerie più importanti del Paese.
Ieri, invece, si erano diffuse voci circa la possibile fuga di Gheddafi all’estero,
dopo che 3 aerei privati erano decollati dall’aeroporto di Tripoli; in realtà trasportavano
emissari del colonnello, diretti al Cairo, Lisbona e Malta. Sentiamo Amina Belkassem:
Ed il caso
Libia continua ad essere la prima voce nelle agende delle cancellerie internazionali.
Oggi e domani importanti incontri a Bruxelles tra i capi di Stato e di Governo dei
27 e la Nato, che cercheranno di fare il punto sulla situazione. Intanto continua
a prendere quota l'ipotesi di una missione Nato-Unione Europea per il pattugliamento
delle acque davanti alla Libia, mentre la “no fly zone” resta subordinata a una decisione
delle Nazioni Unite. Sentiamo, da New York, Elena Molinari:
Si moltiplicano
le critiche circa la lentezza della macchina delle Nazioni Unite. Si può dire che
è mancata un’azione incisiva da parte della comunità internazionale, che l'Onu rappresenta?
Stefano Leszczynski lo ha chiesto a Luigi Bonanate, docente di relazioni internazionali
presso l’Università statale di Torino:
La Libia è
stata anche al centro dei colloqui, a Mosca, tra il vice presidente americano Biden
ed il presidente russo Medvedev. Un incontro cordiale, durante il quale sono stati
affrontati anche altri temi concernenti i rapporti tra Washington e Mosca. Il servizio
è di Giuseppe D’Amato: