2011-03-10 14:01:42

Indonesia: a Java rischia il trasferimento la chiesa protestante di Bogor


Le autorità di Bogor, nella provincia dello Java occidentale, vogliono trasferire la chiesa protestante Taman Yasmin in un altro luogo, per evitare nuovi scontri tra cristiani e musulmani. La decisione, riferisce l'agenzia AsiaNews, viola la sentenza dell’Alta corte del 14 gennaio scorso, che aveva concesso ai cristiani il completamento della costruzione della chiesa, bloccata dal 2008, e il permesso di utilizzare l’edificio come luogo di culto. In alternativa al trasferimento, le autorità si sono dette disposte a concedere l’autorizzazione solo in caso di rinuncia dei cristiani ai loro diritti sul terreno, già confermati dalla Corte suprema. Questo consentirebbe alle autorità di confiscare il sito in qualsiasi momento. La chiesa di Yasmin è da anni vittima di assalti e violenze da parte di musulmani che vorrebbero chiuderla, perché accusano i cristiani di conversioni forzate. Lo scorso 6 marzo il comune di Bogor aveva proposto di levare i sigilli alla chiesa, dopo che la comunità cristiana era riuscita a celebrare una messa all’interno chiesa forzando il cordone di sicurezza della polizia, ma le proteste dei gruppi estremisti avvenute in questi giorni hanno spinto le autorità a vietare di nuovo l’ingresso nell’edificio. Secondo Bona Sigalingging, avvocato della comunità protestante, “tali proposte non tengono in considerazione la nostra prima richiesta e cioè che il comune di Bogor dovrebbe rispettare la sentenza emessa dalla Corte suprema”. Sigalingging sottolinea che "questo è un grande passo indietro per la comunità cristiana". “In caso di trasferimento”, afferma, “dovremo iniziare tutto daccapo, chiedendo nuove firme alle autorità locali per presentare al comune la richiesta di costruzione ed ottenere così l’autorizzazione a celebrare messa”. L’iter per la costruzione di una chiesa cristiana in Indonesia è particolarmente complicato e può richiedere anni: è infatti necessario sia il nulla osta di almeno 60 residenti nell’area in cui viene costruito l’edificio sia il permesso del gruppo per il dialogo interreligioso. Pur disponendo delle autorizzazioni, spesso la costruzione viene interrotta e il permesso revocato dai governi locali dietro le pressioni del fondamentalismo islamico. (M.R.)







All the contents on this site are copyrighted ©.