2011-03-09 15:15:38

Ricevimento all’ambasciata del Canada presso la Santa Sede per celebrare il genio femminile in Vaticano


Un incontro per celebrare il contributo delle donne alla Curia Romana. Nella Giornata internazionale della donna, l’ambasciatrice del Canada presso la Santa Sede, Anne Leahy, ha invitato ieri a pranzo nella sua residenza romana alcune esponenti delle "quote rosa" in Vaticano. Un’occasione per sottolineare il genio femminile all’opera, nei vari dicasteri e istituzioni della Città del Vaticano, per il bene della Chiesa e del mondo intero, come ha sottolineato la signora Leahy alla nostra collega Roberta Gisotti:RealAudioMP3

D. – Signor ambasciatore, qual è stato lo spirito di questa iniziativa?

R. – Uno spirito di riconoscenza e di ringraziamento per il contributo e per tutto il lavoro che viene svolto dalle donne, dalle signore che lavorano in Curia, in Governatorato, ai Musei e in tanti altri posti dove abbiamo occasione di incontrare queste donne durante tutto l’anno. Visto che l’8 marzo è una data riconosciuta universalmente, ho pensato che sarebbe stata una bella occasione per esprimere questo nostro “grazie” a nome degli ambasciatori donne presso la Santa Sede.

D. – Anche il Vaticano, dunque, può dare il buon esempio nel valorizzare il genio femminile?

R. – Questo è sicuro. Sono tante le donne con le quali lavoriamo e non era certo possibile invitarle tutte in una sola volta. Credo, però, che sia molto importante ricordare quello che può essere fatto e che c’è la possibilità, c’è la speranza che, lavorando insieme, insieme anche gli uomini ovviamente, e vedendo questi progressi, possiamo essere capaci di migliorare.

D. – Soprattutto partendo dal rispetto della donna come persona?

R. – Sì, sicuramente. Il rispetto non è purtroppo dato in tutte le regioni del mondo. E’ vero: la dignità della donna è molto importante. (mg)







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