Sudan: decine di migliaia di sfollati dopo gli scontri a Abyei, assistiti da Medici
senza frontiere
Proseguono in Sudan gli scontri in varie località nei pressi del conteso distretto
frontaliero di Abyei. L’organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere (Msf) segnala
che a seguito dei combattimenti degli ultimi giorni decine di migliaia di persone
sono fuggite dalla città, abbandonandola quasi del tutto. L’ospedale di Msf ad Agok,
40 km a sud di Abyei, ha già ricevuto decine di feriti ed altri sono stati inviati
all’ospedale di Muglad. Msf, particolarmente preoccupata, è in trattative con le autorità
locali per fornire assistenza alla popolazione più bisognosa presente nella zona.
La nostra “è un’organizzazione medica indipendente e neutrale” -ricorda Bruno
Jochum, direttore delle operazioni di Msf -sottolineando che obiettivo della
più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo “è quello di raggiungere
tutti i pazienti, per garantire loro assistenza in modo assolutamente imparziale”.Le équipe mobili di Msf presenti ad Agok e Abyei sono pronte a rispondere ad ulteriori
ondate di feriti, se i combattimenti dovessero continuare.Medici Senza Frontiere
fornisce in Sudan assistenza medico-umanitaria di emergenza dal 1979 e attualmente
ha attivi 27 progetti in 13 regioni del Paese africano. (R.G.)