Almeno 100 morti in Sud Sudan. Preoccupazione internazionale per la regione contesa
dell'Abyei
Aspri combattimenti ieri nella regione semiautonoma del Sud Sudan. Nello stato di
Jonglei - e nella regione contesa dell’Abyei, ufficialmente ancora legata a Khartoum
– gli scontri tra truppe governative e miliziani dell’Esercito di liberazione popolare
del Sudan hanno provocato almeno cento morti. Diversi villaggi sono stati dati alle
fiamme e la tensione è in crescita, nonostante l’avvenuta secessione del sud in seguito
al recente referendum di autodeterminazione, avallato anche dal presidente sudanese
el-Bashir. Sulla situazione nella regione, Stefano Leszczynski ha intervistato Enrico
Casale, giornalista esperto di questioni africane della rivista dei Gesuiti, “Popoli”: