Nelle piazze italiane, le gardenie dell’Associazione Sclerosi Multipla
In occasione dell’odierna giornata della sclerosi multipla tornano in 3mila piazze
italiane le "Gardenie dell’Aism". Acquistandole, si contribuisce alla ricerca su una
malattia che affligge soprattutto donne e giovani tra i 20 e i 30 anni. Inoltre fino
al 13 marzo è possibile partecipare alla raccolta fondi inviando un sms al 45509.
Maggiori informazioni sul sito www.aism.it. Il servizio è di Paolo Ondarza:
Una malattia
cronica, invalidante, imprevedibile, tra le più gravi del sistema nervoso centrale.
E’ la sclerosi multipla: in Italia ne soffrono 60mila persone; ogni 4 ore un giovane
tra i 20 e i 30 anni scopre di esserne affetto. Particolarmente colpite le donne.
Il commento del presidente della Federazione Italiana Sclerosi Multipla, Mario
Alberto Battaglia:
R. – Non si sa perché le donne siano le
più colpite, ma è uno degli aspetti che stiamo studiando con un progetto specifico.
Quello che si sa sicuramente è che la donna fa molta più difficoltà ad affrontare
la sclerosi multipla, essendo mamma, spesso lavorando …
D. – Come si
manifesta la sclerosi multipla?
R. – Si può manifestare con sintomi
che dipendono da dove è localizzata la lesione o le lesioni che colpiscono il sistema
nervoso. Possono essere disturbi del movimento fino alla paralisi; disturbi della
coordinazione dei movimenti, disturbi della vista con sdoppiamento della vista; disturbi
della vescica … Quindi dolori o sintomi che compaiono in punti diversi.
D.
– Come intervenire?
R. – L’intervento non è soltanto un intervento di
farmaci sui sintomi, ma è anche un intervento di riabilitazione, e oggi – è importante
dirlo – chi si ammala di sclerosi multipla non arriverà più alla disabilità cui si
arrivava una volta perché la realtà della malattia – grazie alla ricerca scientifica
– è già cambiata e cambierà ancora. Oggi, per raggiungere la disabilità, le persone
impiegano mediamente 25 anni; una volta, in sette anni si raggiungeva una disabilità
importante. Quindi, occorre sottolineare una grande speranza che viene dalla ricerca,
ma anche chiedere una grande attenzione a finanziare quello che la ricerca – che oggi
vede già una luce in fondo al tunnel – ci può dare ancora. Dobbiamo vincere questa
malattia per arrivare ad un mondo libero dalla sclerosi multipla.
Semplici
gesti possono aiutare la ricerca: la donazione di 13 euro in cambio di una delle 250
mila gardenie distribuite nelle piazze italiane, oppure anche un sms da cellulare
Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coopvoce o una telefonata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada
o Fastweb al numero unico 45509. (gf)