Simposio di Missionologia: allo studio nuove forme di sostegno al lavoro missionario
Il XXV Simposio di Missiologia che si è concluso ieri a Burgos, in Spagna, ha avuto
come scopo principale la ricerca di nuovi modi per sostenere il lavoro missionario:
lo ha detto il direttore dell'Istituto di Missiologia presso la Facoltà di Teologia
del Nord della Spagna, padre Eloy Bueno de la Fuente, intervenuto all’apertura e alla
conclusione dei lavori. Padre Eloy - riporta l'agenzia Fides - ha aggiunto che, attraverso
il Simposio dedicato alla “Cooperazione missionaria”, si intende offrire "una nuova
prospettiva teologica e pastorale" per le missioni. Parlando all'inizio dell’evento,
il direttore dell'Istituto di Missiologia ha indicato che attualmente c'è "una grande
mobilità internazionale" della società e si possono trovare lavori nel volontariato
che fungono da "sostegno al lavoro missionario e dell’evangelizzazione". Padre Vito
Del Prete, segretario generale della Pontificia Unione Missionaria (Pum), è intervenuto
la mattina del 3 marzo sul “futuro della cooperazione missionaria”. Padre Del Prete
ha sottolineato che "la cooperazione missionaria e l'attività di evangelizzazione
vanno insieme, di pari passo" e che "oggi, cooperazione non vuol dire assistenza o
supporto alla missione, ma piuttosto partecipazione diretta alla missione universale
e impegno concreto nell’evangelizzazione". A questo proposito, ha detto che "solo
se vi è un risveglio del vero spirito apostolico, anche le Pontificie Opere Missionarie
potranno conoscere il proprio sviluppo, e molte più persone saranno conquistate dalla
causa delle missioni". (R.P.)