Mons. Eterović sui Lineamenta: la Chiesa è chiamata
a rivitalizzare la sua missione e ad allargare gli orizzonti
I Lineamenta per la XIII Assemblea Sinodale sulla Nuova Evangelizzazione è
stato dunque presentato nella Sala Stampa vaticana. Sono intervenuti alla presentazione
mons. Nikola Eterović, segretario generale del Sinodo dei Vescovi e il sotto-segretario
mons. Fortunato Frezza. Il servizio di Alessandro Gisotti:
“I cristiani
sono chiamati anche oggi a dare ragione della speranza che è in loro”: è quanto sottolineato
da mons. Nikola Eterović, che ha messo l’accento su sfide e opportunità
insite nella nuova evangelizzazione. Il presule ha innanzitutto ribadito che l’annuncio
del Vangelo riguarda la natura stessa della Chiesa:
“Tutta la Chiesa
è missionaria per sua natura. Essa esiste per evangelizzare. Per svolgere tale compito
in modo adeguato, la Chiesa comincia con l’evangelizzare se stessa. Essa si riconosce
oltre che agente, frutto dell’evangelizzazione, convinta che l’attore principale è
Dio che la guida nella storia per mezzo dello Spirito del Suo Figlio Unigenito Gesù
Cristo”.
La Chiesa, ha soggiunto, è dunque chiamata alla “rivitalizzazione
del proprio mandato evangelizzatore” soprattutto di fronte ai cambiamenti del mondo
contemporaneo. Ed ha ribadito come la Chiesa sia chiamata “ad allargare gli orizzonti”
con rinnovato slancio:
“La testimonianza cristiana deve essere privata
e pubblica, abbracciare il pensiero e l’azione, la vita interna delle comunità cristiane
e il loro slancio missionario, la loro azione educativa, l’attività caritativa, la
loro presenza nella società contemporanea, per comunicarle il dono della speranza
cristiana”.
La nuova evangelizzazione, ha proseguito mons. Eterović,
dovrebbe permettere ai fedeli di vincere le paure di fronte alle sfide attuali e di
“porre la questione di Dio al centro della vita degli uomini di oggi, intercettando
le loro attese e ansie”. Rispondendo quindi ai giornalisti, ha affermato che se ci
sono tante persone che si allontanano da Dio, la Chiesa deve anche interrogarsi sulle
proprie responsabilità:
“La Chiesa che evangelizza dev’essere essa stessa
evangelizzata; ciò vuol dire anche purificata, vivere questa gioia del Vangelo per
essere più attrattiva verso gli altri. E’ un compito ingente, sempre attuale, che
noi con le nostre forze non possiamo compiere: dobbiamo avere la grazia dello Spirito
Santo che ci fortifichi e rafforzi”.
Del resto, ha aggiunto, è necessario
che i cristiani annuncino con gioia il Vangelo per essere davvero convincenti, soprattutto
rispetto ai non credenti. Il segretario generale del Sinodo ha infine sottolineato
quanto siano importanti i nuovi media per promuovere la nuova evangelizzazione:
“Una
delle grandi sfide della Chiesa, in particolare della nuova evangelizzazione, sono
i mass media: tante possibilità, anche come invito alla Chiesa a servirsene di più
e meglio per annunciare la gioia del Vangelo, la Buona Notizia".