Aumento record dei prezzi alimentari. Il presidente dell'Ifad: la crisi può diventare
globale
La Fao lancia l’allarme: prosegue senza sosta la corsa al rialzo dei prezzi alimentari.
A febbraio, grano, riso, carne, prodotti caseari e zucchero, hanno registrato una
nuova crescita del 2,2 per cento. Si tratta di un record storico. L’inaspettato aumento
del prezzo del petrolio potrebbe aggravare ulteriormente una situazione che già colpisce
un miliardo di persone nel mondo. Ascoltiamo in proposito il presidente dell’Ifad,
il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, il nigeriano Kanayo Nwanze,
al microfono di Susan Hodges:
R. – You
know, when you think that every minute one child dies from hunger … Se pensa
che ogni minuto un bambino muore di fame o di malattia o di malnutrizione, quando
pensa a questo e si rende conto, poi, che il 40 per cento dei prodotti che escono
da una azienda alimentare non arriverà mai al consumatore perché va perso nei processi
della distribuzione, e se considera che nel mondo avanzato il 40 per cento di quello
che non viene “consumato” viene sprecato e finisce nella spazzatura, questo significa
che indubbiamente ci troviamo davanti ad una grande responsabilità morale: non possiamo
più continuare a chiudere gli occhi davanti al fatto che oggi un miliardo di persone
va a letto, ogni giorno, affamata. Non possiamo chiudere gli occhi davanti al fatto
che c’è un’assoluta mancanza di responsabilità morale: noi prendiamo tre pasti al
giorno e ci sono milioni di persone che non possono permettersi un pasto ogni tre
giorni. E’ necessario andare oltre le soluzioni a breve termine, ed è per questo che
l’Ifad afferma la necessità di aiutare i poveri delle zone rurali a produrre cibo
non solo per se stessi e per le loro famiglie, ma di produrne abbastanza per poterlo
rivendere e migliorare così la loro situazione economica.
D. – Con
la crisi economica mondiale iniziata nel 2008, abbiamo visto milioni di persone aggiungersi
alle file dei “poveri”…
R. – Today we are facing a more delicate, a
more difficult situation. … Effettivamente, oggi ci troviamo di fronte ad
una situazione più delicata e più difficile. Ciò a cui stiamo assistendo nei Paesi
nordafricani e mediorientali potrebbe espandersi ad altre zone del mondo: i giovani
diventano impazienti e ci troveremo di fronte ad una crisi globale. (gf)