Padre Lombardi: cristiani pakistani colpiti dall’odio, libertà religiosa è urgenza
drammatica
“L’assassinio del ministro pakistano per le minoranze, Shabbaz Bhatti, è un nuovo
fatto di violenza di terribile gravità. Esso dimostra quanto siano giusti gli interventi
insistenti del Papa a proposito della violenza contro i cristiani e contro la libertà
religiosa in generale”: è quanto ha affermato il direttore della Sala Stampa, padre
Federico Lombardi, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti. “Bhatti – ha proseguito
il portavoce vaticano - era il primo cattolico a ricoprire un tale incarico. Ricordiamo
che era stato ricevuto dal Santo Padre nello scorso settembre e aveva dato testimonianza
del suo impegno per la pacifica convivenza fra le comunità religiose del suo Paese.
Alla preghiera per la vittima, alla condanna per l’inqualificabile atto di violenza,
alla vicinanza ai cristiani pakistani così colpiti dall’odio - conclude padre Lombardi
- si unisce l’appello perché tutti si rendano conto dell’urgenza drammatica della
difesa della libertà religiosa e dei cristiani oggetto di violenza e persecuzione”.