Sudan: operatori cattolici accusati di distribuire Bibbie
Il Sudan ha sospeso il lavoro umanitario dell’agenzia Catholic Relief Services (Crs)
nello Stato del Darfur occidentale, perché accusata di distribuire Bibbie. È questa
l’ultima di una serie di limitazioni nei confronti di agenzie umanitarie straniere
che operano nel Darfur, segnato, dopo otto anni di conflitto, da una delle peggiori
crisi sociali del mondo. Le Nazioni Unite - riferisce L'Osservatore Romano - stimano
che ben 300.000 persone siano state uccise dall'inizio del conflitto. Mohamed Awad,
capo del dipartimento per gli aiuti umanitari della Commissione nello Stato, ha detto
che le Bibbie sono state trovate nei campi profughi e nelle scuole. Le indagini avrebbero
dimostrato che a distribuirle sono stati operatori del Crs. (L.Z.)