Cipro: incontro dei presidenti delle Conferenze episcopali del sud-est Europa sui
giovani
I giovani al centro dell’11° incontro dei presidenti delle Conferenze episcopali del
Sud-Est Europa, che su iniziativa della Ccee avrà luogo a Nicosia (Cipro) dal 3 al
6 marzo. Nove saranno le Conferenze episcopali rappresentate: Albania, Bosnia e Erzegovina,
Bulgaria, Cipro, Grecia, Moldavia, Romania, la Conferenza episcopale internazionale
SS. Cirillo e Metodio e la Turchia. Nel corso dell’incontro - riferisce l'agenzia
Sir - interverranno anche l’arcivescovo ortodosso di Cipro, Crisostomos II, il Patriarca
latino di Gerusalemme Fouad Twal, il rappresentante del Patriarcato maronita, mons.
Guy Noujaim e l’Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa,
mons. Aldo Giordano. Il tema – scelto in vista dell’apertura della XXVI Giornata Mondiale
della Gioventù (Madrid, 16-21 agosto 2011) - sarà introdotto da don Eric Jacquinet,
responsabile della Sezione Giovani del Pontificio Consiglio per i Laici, e da don
Francesco Pierpaoli, direttore del centro Giovanni Paolo II di Loreto, a cui seguiranno
i rapporti delle singole Conferenze episcopali. “Oggi, essere un giovane cattolico
nei nostri Paesi – dice mons. Franjo Komarica, vescovo di Banja Luka e presidente
della Conferenza episcopale di Bosnia Erzegovina - non è facile, però è una sfida
ricca con tante buone possibilità”. Non è facile perché significa – racconta mons.
Komarica – “accettare di sentirsi ‘diverso’ dalla maggior parte della popolazione
locale fino all’eventualità di essere discriminato sul piano lavorativo e sociale”.
“Per questo motivo – aggiunge il vescovo -, è nostro compito mettere in opera quanto
è possibile per aiutare i nostri giovani a vivere, senza complesso d’inferiorità e
vivendo con dignità la loro fede. Vuol dire mostrare loro con le parole e la testimonianza
che possono vivere da cristiani e che vale la pena, nonostante le difficoltà, seguire
Gesù vero consolatore e dispensatore della vera gioia”. “A Cipro – testimonia l’arcivescovo
cattolico locale dei maroniti di Cipro, mons. Youssef Soueif - i giovani sono veramente
un segno di speranza e di vita. Hanno un dinamismo e una capacità di creare un mondo
nuovo, una mentalità nuova, basata sull’equilibrio tra la presa di coscienza della
propria identità e l’apertura alla diversità”. La riflessione sulla pastorale giovanile
si concluderà con un momento di festa con i giovani e i gruppi pastorali nella scuola
di ‘San Marone’ a Anthoupolis, nella serata di sabato 5 marzo. Sempre sabato, i vescovi
visiteranno alcune comunità dei villaggi maroniti (Assomatos, Karpasha e Kormakitis)
presenti nella parte nord dell’isola, a testimonianza della loro solidarietà nei confronti
di una comunità divisa per causa della separazione dell’isola. (R.P.)