Burkina Faso: al via il Festival del Cinema panafricano
Più di 25 mila persone hanno assistito sabato scorso alla cerimonia di apertura del
XXII Festival panafricano del Cinema e della Televisione di Ouagadougou, nel Burkina
Faso, più noto come ‘Fespaco’. Lo spettacolo è stato una proiezione nel futuro della
gioventù africana in cerca di un avvenire di sviluppo e crescita. Tema di grande attualità
nel contesto delle rivolte della ‘primavera araba’, il cui vento dovrebbe farsi sentire
anche al ‘Fespaco’ con una forte presenza del Cinema nord-africano (Algeria e Marocco)
e il ritorno dell’Egitto, dopo 15 anni di assenza, con due lungometraggi. Fino al
5 marzo - riferisce l’agenzia Misna - verranno proiettati 195 film, di cui 111 in
gara tra lungometraggi, corti, fiction per la televisione e documentari; il prestigioso
premio dello stallone d'oro di Yennenga, ricompenserà il migliore dei 18 lungometraggi
in competizione. L’ultima edizione, nel 2009, era stata vinta del regista etiopico
Haile Gerima con il suo ‘Teza’. Tra le importanti novità introdotte in questa nuova
edizione c’è il Premio destinato alle scuole africane di Cinema, che sono in gara
con 11 pellicole, e il Premio della critica internazionale. Secondo gli organizzatori,
il Cinema africano attraversa un periodo di grande vitalità alla luce del numero record
di film che si sono candidati, in tutto 475, e dei 195 che verranno proiettati nelle
12 sale cinematografiche cittadine e in altre sale appositamente adibite. Seppur rappresenti
solo il 3% della produzione mondiale, il Cinema africano riesce ad essere presente
nei Festival internazionali, come quelli di Berlino e Venezia, grazie ad opere che
celebrano l’Africa in tutta la sua diversità culturale e sociale. (M.I.)