Libia: si spara sulla folla. Gheddafi esorta a continuare la lotta contro i ribelli.
Sanzioni degli Usa
Gran parte della Libia ormai non sarebbe più sotto il controllo di Muammar Gheddafi,
ma il leader libico - oltre ad aver ordinato ai suoi fedelissimi di sparare sulla
folla di manifestanti anti-governativi ieri a Tripoli dopo la preghiera del venerdì
- si è presentato sulla Piazza Verde della capitale per parlare ai suoi sostenitori.
“Sono con le masse, lotteremo e vinceremo'', ha detto. Il servizio di Amina Belkassem:
Cresce l’isolamento
internazionale di Gheddafi. Diversi suoi diplomatici lo hanno abbandonato, l’ultimo
è stato il rappresentante permanente di Tripoli all’Onu. Dagli Stati Uniti intanto
arrivano le sanzioni e anche Nazioni Unite, Unione europea e Nato sono pronte a fare
altrettanto. Eugenio Bonanata:
Mentre il
mondo si mobilita sui provvedimenti da adottare con Gheddafi, si riflette pure sulle
azioni di carattere internazionale avvenute negli ultimi anni, come ad esempio nei
Balcani. Ci sono delle differenze? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Paolo Quercia,
esperto di relazioni internazionali: