Lettera del Papa in occasione della rinuncia del cardinale Sfeir all'ufficio di Patriarca
di Antiochia dei Maroniti
Il Papa ha accettato a norma del can. 126 § 2 del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali
(CCEO), la rinuncia all’ufficio di Patriarca di Antiochia dei Maroniti presentata
dal cardinale libanese Nasrallah Pierre Sfeir che il prossimo 15 maggio compirà 91
anni. In una lettera al porporato, Benedetto XVI ricorda i suoi 60 anni di sacerdozio,
“prova di fedeltà e di amore” per Gesù, e i quasi 50 anni di episcopato, di cui 25
alla guida della Chiesa maronita in un servizio - ha sottolineato - svolto con entusiasmo
e docilità, sull’esempio di Maria, “per la maggior gloria di Dio e per il bene dei
fedeli”. “Voi – scrive il Papa nella sua lettera – avete cominciato questo nobile
ministero di Patriarca di Antiochia dei Maroniti nel tumulto della guerra che ha insanguinato
il Libano per troppi anni. Con l’ardente desiderio di pace per il vostro Paese avete
guidato questa Chiesa e girato il mondo per confortare il vostro popolo costretto
a emigrare. Alla fine – conclude il messaggio del Papa - la pace è tornata, sempre
fragile, ma ancora presente”.
Il cardinale Sfeir è nato a Reyfoun, in diocesi
di Sarba dei Maroniti, in Libano, il 15 maggio 1920. È stato ordinato sacerdote il
7 maggio 1950. Nominato curato della Parrocchia di Reyfoun e segretario della diocesi
di Damas, ha ricoperto l’incarico dal 1950 al 1956. Nominato segretario del Patriarcato
Maronita, ha svolto questo incarico dal 1956 al 1961. Ha insegnato Letteratura e Filosofia
Araba e Traduzione presso il Collegio dei Padri Maristi a Jounieh dal 1951 al 1961.
Eletto alla Chiesa titolare di Tarso dei Maroniti è nominato vicario generale patriarcale
il 19 giugno 1961 e il 16 luglio successivo ha ricevuto l'ordinazione episcopale.
È stato nominato amministratore patriarcale presso mons. Antoine Piere Khoraiche,
all'epoca arcivescovo di Saida (1974-1975). Poi ha ricevuto la nomina di consigliere
della Commissione per la revisione del Diritto Canonico (1980). Nel 1977 è stato nominato
rappresentante del presidente dell'Assemblea dei Patriarchi e dei Vescovi Cattolici
in Libano per Caritas-Libano e nel 1980 è stato nominato consigliere spirituale dell'Ordine
di Malta. È stato eletto Patriarca di Antiochia dei Maroniti il 19 aprile 1986, prendendo
possesso del patriarcato il 27 aprile dello stesso anno. Ha partecipato a tre Assemblee
Generali del Sinodo dei Vescovi tra il 1986 e il 1994. È stato anche presidente delegato
all’Assemblea Speciale per il Libano, presidente dell'Assemblea dei Patriarchi e dei
Vescovi Cattolici in Libano, capo del Sinodo della Chiesa Maronita e presidente del
Consiglio dei Patriarchi Cattolici d’Oriente. Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale
nel Concistoro del 26 novembre 1994.