2011-02-25 14:20:18

Tunisia. La testimonianza di una religiosa: “Qui tutti ci stimano”


Nonostante le migliaia di persone tornate in piazza oggi a Tunisi per chiedere le dimissioni del governo provvisorio, in Tunisia non ci sarebbero mai stati segni di ostilità verso gli stranieri, tanto meno verso i cristiani. Così racconta all'agenzia Sir suor Chiara Durello, delle Suore di San Giuseppe dell’Apparizione, congregazione fondata da Sant’Emilia de Vialar e presente nel Paese fin dal 1840. “Noi suore abbiamo avuto molte testimonianze d’affetto – ha detto ancora la religiosa, a Tunisi da sette anni – anche da parte dei fedeli musulmani. Siamo qui da tanti anni e la gente ormai ci conosce”. A questo proposito, suor Chiara definisce la morte di padre Rybinski, il giovane salesiano ucciso a Manouba nei giorni scorsi, “un caso isolato”. Le religiose hanno due case, una nella Medina e l’altra in periferia, dove svolgono attività pastorali e sociali, soprattutto di assistenza alle ragazze madri e ai bambini abbandonati. (R.B.)







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