Il pellegrinaggio in Terra Santa dei minatori liberati in Cile
“Speriamo che questo pellegrinaggio ci aiuti a rafforzare la nostra fede e a cogliere
il significato profondo di questi luoghi”. Così ha detto, appena arrivato all’aeroporto
di Tel Aviv, uno dei minatori cileni salvati nell’ottobre scorso dopo 69 giorni di
prigionia sotto terra in seguito a un crollo, che in questi giorni effettueranno un
pellegrinaggio in Terra Santa, su invito del ministero del Turismo israeliano e dell’Ambasciata
del Cile in Israele. “Per noi è una benedizione di Dio essere qui – ha aggiunto –
e avere la possibilità di ringraziare le migliaia di persone che hanno pregato per
noi mentre eravamo intrappolati là sotto”. Il programma del viaggio, riporta l'agenzia
Sir, prevede le visite ai Luoghi Santi della vita di Gesù a Gerusalemme e un incontro
con il presidente Shimon Peres. (R.B.)