2011-02-25 14:22:32

Honduras. Il cardinale Rodríguez Maradiaga: nel Paese violenza dilagante


“La Parola di Dio ci dice chiaramente che colui che toglie la vita a un’altra persona deve rendere conto a Dio di quel sangue versato”. Così l’arcivescovo di Tegucigalpa, in Honduras, cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, ha commentato i fatti sanguinosi avvenuti nel Paese negli ultimi giorni, in particolare l’assassinio del pastore evangelico Roberto Marroquín, avvenuto nella città di San Pedro Sula. Un atto “che non ha alcuna giustificazione né spiegazione”, non regge neppure l’ipotesi del furto, inizialmente avanzata, dal momento che sono stati portati via soltanto due cuccioli di cane. “La violenza non porterà mai a qualcosa di buono per le persone e la nazione”, ha detto il porporato che ha spesso ricevuto minacce di morte da parte di gruppi criminali operanti nel Paese e ha anche subìto un attentato, come precisa la Zenit. Il cardinale ha concluso condannando la violenza che sta flagellando l’Honduras, a causa della quale si è perso il rispetto della vita, e ha lanciato al popolo un appello affinché risolva le controversie con il dialogo. (R.B.)







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