Gheddafi parla alla folla: lotteremo fino alla morte e uccideremo chi protesta. Intanto
però dalle Nazioni Unite arriva il blocco dei beni e l’embargo sulle armi, mentre
la Nato si dice pronta ad intervenire. In Libia, ci sono stati già migliaia di morti:
ne è convinto il numero due della missione libica all'Onu, Ibrahim Dabbashi. E le
testimonianze confermano la carneficina. Servizio di Francesca Sabatinelli
Ed un’altra
zona calda è la frontiera con la Tunisia, a poche decine di chilometri da Tripoli.
A causa della possibile caduta della capitale nelle mani dei ribelli, imponente l’afflusso
di persone che stanno lasciando la Libia. Dal confine libico-tunisino ci riferisce
Barbara Schiavulli: