2011-02-24 16:16:51

Una "Nuova Social Card" per gli ultimi


RealAudioMP3 Dalle ACLI (Associazioni cristiane lavoratori italiani) arriva una proposta fattibile e concreta per stabilizzare e rilanciare l'esperimento governativo della Social Card. Una "Nuova Social Card" per aiutare tutti i nuclei in povertà assoluta, estesa a più soggetti, più ricca di soldi e servizi e che tiene conto delle variazioni territoriali. Il ministro Sacconi giudica la proposta buona ma impraticabile per l'assenza di fondi. Le Acli insistono: 'Le risorse, se si vuole, si trovano e la riforma del welfare deve partire dalla povertà assoluta. E' solo questione di volontà politica' spiega il docente universitario Cristiano Gori, coordinatore della proposta. "Quando i politici sentono che certe misure sono popolari e servono a farsi rieleggere i soldi li trovano. E' responsabilità di ogni cittadino fare capire a chi ci governa che questo è un tema prioritario' aggiunge Paolo Pezzana, presidente della 'Federazione italiana organismi Persone senza dimora', tra i firmatari del 'Piano nazionale contro la povertà'.







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