Iraq: ucciso un cristiano caldeo di 70 anni. Timori di nuovi attacchi
Nuovo attacco contro la comunità cristiana irakena. Ieri un gruppo di uomini armati
ha fatto irruzione nella casa di un cristiano nel quartiere Karrad, nel centro di
Baghdad, uccidendolo. La vittima è Youssif Isho, un anziano caldeo di circa 70 anni,
accoltellato a morte. Fonti dell'agenzia AsiaNews nella capitale lanciano l’allarme
per possibili nuovi attacchi contro la comunità. “Le sofferenze dei fedeli si ripetono
da tempo – avverte un leader cristiano – la gente ha paura e si muove con cautela
nel timore di ulteriori violenze”. Dalle informazioni raccolte si è trattato di un
“omicidio mirato” eseguito da gruppi estremisti. Il commando è entrato nell’abitazione
di Youssif Isho e lo ha ucciso a colpi di coltello. Il 70enne cristiano caldeo viveva
da solo in un’abitazione situata nel quartiere di Karrad, in centro a Baghdad, e non
vi sono segni di rapina. I cristiani irakeni temono nuove violenze per domani, venerdì,
quando si annunciano grandi manifestazioni di piazza nelle principali città del Paese.
A Kirkuk, nel nord, si attendono dimostrazioni della fazione araba sunnita; al sud
si prevedono proteste dei gruppi sciiti. Le proteste dovrebbero riguardare anche la
capitale e sono legati alla situazione di tutta l’area Mediorientale. Una fonte di
AsiaNews in Iraq, anonima per motivi di sicurezza, parla di “un vulcano che è esploso
e sembra non avere fine”. “La gente ha paura – conferma il leader cristiano – perché
gruppi estremisti potrebbero infiltrarsi e fare danni”. Il timore è che possano ripetersi
“saccheggi, distruzioni e anche omicidi mirati”. La comunità cristiana “soffre da
tempo”, conclude la fonte, e “si muove con cautela” temendo nuovi attacchi. (R.P.)