2011-02-24 14:47:54

Egitto: ucciso ad Assiut un sacerdote copto ortodosso


Forse una rapina, forse un omicidio a sfondo religioso. La polizia che indaga sull’assassinio avvenuto probabilmente due giorni fa del sacerdote copto, padre Daoud Boutros, deve ancora stabilire il movente. Secondo alcune fonti d’agenzia, la scoperta del cadavere del religioso – che risiedeva ad Assiut, località a 350 km a sud del Cairo – è stata fatta dalla figlia, che da due giorni tentava invano di contattare il padre al telefono. Altre fonti parlano di una scoperta fatta dall’assistente di padre Boutros. Ciò che appare al momento più chiaro è quanto riferito dalla polizia: una volta penetrata nell’appartamento dove padre Boutros risiedeva, ne ha scoperto il corpo colpito da numerose coltellate, e attorno alcuni evidenti segni di furto. Alcuni vicini di casa avrebbero visto alcuni uomini dal volto coperto uscire dall’appartamento esclamando “Allah akbar”, “Dio è grande”, che potrebbe, se confermata, avvalorare l’ipotesi di omicidio di matrice religiosa. La morte di padre Boutros ha esasperato il clima della comunità ortodossa egiziana, già duramente provata dall’attentato di Capodanno ad Alessandria d’Egitto, costato la vita a 23 persone. Testimoni hanno riferito che qualche centinaio di copti ha manifestato nella serata di ieri davanti alla cattedrale nel centro del Cairo contro l'uccisione del sacerdote. Mentre il quotidiano locale Al Masry Al Youm scriveva ieri di tafferugli inscenati da qualche migliaio di copti ortodossi contro la comunità islamica di Assiut. (A.D.C.)







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