Il cardinale Sarah: con il Messaggio per la Quaresima, il Papa invita a scegliere
la logica dell'amore verso i più poveri
A parlare in Sala Stampa Vaticana del Messaggio del Papa per la Quaresima è stato,
tra gli altri, il cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio
Cor Unum e Myriam García Abrisqueta, presidente della Ong cattolica Manos
Unidas. Il servizio di Alessandro Gisotti:
“Cambiare
la prospettiva del nostro cuore da una dimensione egoistica a quella dell’amore per
il prossimo nel bisogno”: questo, ha detto il cardinale Sarah, è la sfida lanciata
dal Papa con il Messaggio per la Quaresima. Un documento, ha soggiunto, che mette
l’accento sull’importanza della “formazione del cuore” alla luce del Battesimo, tema
chiave del Messaggio. Il porporato si è così soffermato sull’impegno concreto di Cor
Unum per assistere i fratelli sofferenti, con un’attenzione particolare alla popolazione
di Haiti, sconvolta dal terremoto di poco più di un anno fa. Il cardinale Sarah ha
rivelato che il Papa ha offerto oltre 2 milioni di dollari di aiuti ad Haiti, destinati
soprattutto alla ricostruzione di chiese e scuole. Dato a cui è seguita una riflessione
rivolta all’attualità:
“In un ambiente mediatico, che ama parlare soltanto
degli errori commessi dai membri della Chiesa, è necessario far conoscere la carità
concreta della Chiesa cattolica”.
Del resto, il capo dicastero ha ribadito
come per la Chiesa non sia sufficiente rispondere solo ai bisogni materiali. Il Papa,
ha proseguito, ci propone il periodo della Quaresima come “un cammino” per far fruttificare
il seme piantato con il Battesimo. “Dio – ha aggiunto il porporato – ci ha destinati
all’amore” e dobbiamo allora accogliere il dono della vita divina che ci è stato fatto
con il Battesimo:
“Ecco l’avventura che ci propone Papa Benedetto per
questa Quaresima. A Pasqua, quando raccoglieremo quanto abbiamo seminato, “l’uomo
vecchio” che è in noi s’inabisserà. In tal modo, mediante la grazia divina, potremo
innalzarci e divenire nuove creature. L’invito papale non è utopia!”
La
conferenza stampa ha anche offerto l’occasione di conoscere l’organismo laicale femminile
di volontariato "Manos Unidas", nato in Spagna e oggi presente in oltre 60 Paesi con
migliaia di progetti di sviluppo. Il presidente dell’Ong, la signora Abrisqueta, ha
tenuto a sottolineare che con il loro impegno, sintesi di spiritualità e carità, i
volontari di "Manos Unidas" vogliono sostenere l’incontro dell’uomo di oggi con Cristo,
attraverso la promozione di uno sviluppo integrale delle popolazioni.
Rispondendo
alle domande dei giornalisti a proposito della nuova guida della Caritas Internationalis,
il cardinale Sarah ha ringraziato la signora Knight per il lavoro svolto,
ma ha affermato che serve un’altra persona per rispondere alle nuove sfide, e in particolare
per rafforzare l’identità cattolica dell’organismo caritativo.