Vietnam: a Ho Chi Minh City un corso di dialogo interreligioso aperto a tutti
Il dialogo interreligioso come occasione per conoscersi meglio tra chi segue credenze
diverse, non per discutere i differenti punti di vista in materia di fede o di politica,
ma per “esplorare” l’azione di Dio tra i nostri fratelli e per presentare l’amore
di Gesù verso ognuno. E’ in tale ottica che è cominciato sabato scorso il corso di
formazione dell’arcidiocesi di Saigon “La pratica del dialogo interreligioso” e l’insegnamento
della Chiesa sul dialogo, aperto a cattolici e non cattolici. L’iniziativa vuole essere
un’occazione per aiutare il popolo cristiano ad avere la capacità di essere “ponte”
nei rapporti e nel dialogo con i credenti di altre religioni. Attraverso contatti
quotidiani con membri di altre fedi nelle famiglie, nella società, i partecipanti
studiano le forme, l’organizzazione e le attività del dialogo interreligioso secondo
la Chiesa cattolica. In realtà è dal 2009 che l’arcidiocesi svolge tale attività verso
buddisti, caodaisti, protestanti, islamici e altri. I componenti del comitato per
il dialogo interreligioso hanno visitato luoghi di preghiera e avuto incontri con
rappresentanze di altre fedi per arricchire la loro esperienza e vivere in armonia
con i fratelli e le sorelle che hanno credenze diverse dai cattolici. Ora sono capaci
di incontrare e dialogare con i fedeli di altre religioni. Il gruppo per il dialogo
conta più di 200 membri e comprende sacerdoti redentoristi, gesuiti, domenicani, suore
e laici. (R.P.)