Nel Tamil Nadu ucciso un sacerdote per poche rupie da un giovane che aiutava
In India è stato ucciso per poche rupie da un giovane che spesso aiutava: padre G.
Amalan, 54 anni, segretario della Commissione per la famiglia, nella diocesi di Palayamkotta,
in Tamil Nadu (India meridionale), è stato ritrovato morto dal vicario generale della
diocesi e dalla polizia il 16 febbraio scorso, nella sua stanza. Gli inquirenti -
riferisce l'agenzia Fides - hanno avviato le indagini e accertato che l’autore del
delitto è un giovane di 24 anni, che ha confessato ed è stato arrestato. Sembra che
il movente sia stata la ricerca di denaro: il giovane, dopo aver colpito il sacerdote,
si è allontanato con le poche rupie che padre Amalan aveva con sé. “Siamo profondamente
turbati da questo evento” ha detto all’agenzia Fides il vicario generale della diocesi,
padre Antonysamy. “La comunità è molto triste. Il colpevole è stato catturato e ora
la giustizia umana farà il suo corso. E’ la prima volta – prosegue – che un episodio
del genere si verifica nella nostra diocesi, che è molto tranquilla”. Nella diocesi
vi sono circa 130mila cattolici, il 6% della popolazione complessiva, che vive in
piena armonia con tutti. Non vi sono, informa il vicario, collegamenti con le violenze
dei gruppi estremisti indù, estremamente rare qui. Il vescovo, mons. Jude Gerald Paulraj,
ha celebrato i funerali del sacerdote il 17 febbraio, elogiandone lo zelo pastorale.
Molte coppie hanno testimoniato e ricordato l’opera di padre Amalan in favore delle
famiglie. (R.P.)