Brasile: i vescovi criticano il "degrado morale" della tv e dei reality show
I vescovi brasiliani puntano il dito contro il degrado morale di alcuni programmi
televisivi, soprattutto i reality show. La denuncia è contenuta in una nota, diffusa
ieri a conclusione del Consiglio episcopale pastorale che si è riunito a Brasilia
dal 15 al 17 febbraio. I programmi di alta “qualità tecnica e innegabile valore culturale
e morale”, osservano i vescovi, “vengono offuscati da alcuni programmi, tra i quali
i cosiddetti reality show, che attentano alla dignità della persona umana, sia dei
partecipanti, affascinati da un premio in denaro e da una fugace celebrità, sia del
pubblico e delle famiglie brasiliane”. I vescovi - riferisce l'agenzia Sir - chiedono
alle emittenti televisive “una riflessione profonda sui propri compiti e limiti nella
vita sociale”, al Ministero pubblico “una attenzione più accurata” e “azioni appropriate”
in relazione alla programmazione televisiva, “identificando gli evidenti danni e il
mancato rispetto della Costituzione federale (articoli 1, 2 e 3)”. Infine un appello
ai genitori e agli educatori, affinché cerchino, attraverso “il dialogo, di formare
nei figli e negli alunni il senso critico indispensabile per proteggerli contro tali
e immorali abusi”. (R.P.)