Afrofonia, 16 febbraio 2011 Trasmissione settimanale della Radio Vaticana interamente
dedicata all'Africa, in onda tutti i mercoledì alle ore 16.32 sul canale FM 105 e
via internet sul canale 5.
Il presidente del Sudan Omar el Bashir ha accettato
il verdetto delle urne e la nascita del nuovo Stato del Sud Sudan, votata dal 98,83%
degli aventi diritto nel di gennaio.
La capitale del Sud Sudan sarà Juba,
la proclamazione ufficiale dell'indipendenza è fissata per il 9 luglio e Salva Kiir
Mayardit sarà il presidente provvisorio del nuovo Stato, sino a nuove elezioni.
La
sfida principale dei mesi a venire è rappresentata dalla decisione riguardo ai confini
nella regione petrolifera dell'Abyei. Passaggio molto delicato, questo, dal momento
che le risorse dell’Abyei rappresentano uno strumento essenziale per sconfiggere la
povertà endemica che affligge la popolazione locale, frutto di decenni di guerra civile.
Una prova importante sia per la classe politica del nascente Stato sia per
i dirigenti del Nord, che agli occhi della comunità internazionale e dell'Unione Africana
si sono dichiarati disponibili a partecipare alla stabilizzazione e allo sviluppo
del “nuovo Sud”.
Ma lo sviluppo del Sud Sudan costituisce una sfida anche per
la Chiesa e per gli organismi internazionali umanitari che operano a livello locale.
Di questo abbiamo parlato nella puntata odierna di Afrofonia, presentata dalla redattrice
del programma francese per l’Africa della Radio Vaticana Marie Jose Muando Buabualo.
Nel corso della trasmissione, mandata in onda un’intervista a Mons. Cesare Mazzolari,
vescovo di Rumbek (nel Sud Sudan), realizzata dal collega John Baptist Tumusiime della
redazione inglese-Africa. Ascolta la puntata: 00:25:13:20