2011-02-18 14:06:33

Indonesia. Nuove minacce ai cristiani da parte degli islamici radicali


Tornano tesi in Indonesia i rapporti tra la maggioranza islamica e la minoranza cristiana presente nel Paese: dall’aula del tribunale in cui è imputato in un processo per incitamento all’odio religioso, il leader musulmano radicale dell’Islamic defenders front, Murhali Barda, lancia nuove minacce contro i cristiani che vivono nell’area di Bekasi, sobborgo della capitale Giakarta, accusati di voler “cristianizzare” la zona. L’agenzia Fides ha raccolto le testimonianze di alcuni cristiani residenti nell’area: “Tutte le persone e le organizzazioni della società civile impegnate nel dialogo interreligioso oggi vogliono invece concentrarsi sul problema fondamentale della corruzione – ha detto il gesuita padre Ignazio Ismartono – e cercano di mantenere una concordia e un’unità di intenti che le rafforza di fronte alle istituzioni”. Intanto, a Manado, nell’isola di Sulawesi, preoccupa l’iniziativa di un gruppo di cristiani che ha proposto di creare una milizia armata; i vescovi hanno immediatamente tentato di bloccarla: “In tal modo – affermano – si cede alla spirale di violenza e si degenera nel conflitto religioso con gravissime conseguenze”. “Siamo convinti che in larghissima parte i fedeli musulmani in Indonesia siano moderati e che vi siano solo piccoli gruppi radicali, purtroppo molto aggressivi – è la testimonianza di padre Adrianus Sunarko, provinciale dei Francescani Minori in Indonesia – noi continuiamo a coltivare i legami e a costruire il dialogo, parlando e praticando la libertà religiosa”. (R.B.)







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