Uganda: domani elezioni generali. I vescovi auspicano un voto corretto
Circa 14 milioni di ugandesi al voto domani, 18 febbraio, per le elezioni presidenziali
e parlamentari. Il Presidente uscente, Yoweri Museveni, è dato favorito, contro altri
7 candidati. Il principale avversario è Kizza Besigye, ex medico personale di Museveni,
già candidato nelle precedenti elezioni. L’opposizione - riferisce l'agenzia Fides
- ha espresso alcuni timori sulla correttezza della composizione delle liste elettorali.
Il Democracy Monitoring Group (DemGroup), un consorzio di 4 organizzazioni della società
civile (compreso l’Uganda Joint Christian Group, un gruppo ecumenico al quale partecipa
anche la Chiesa cattolica), ha effettuato una verifica delle liste elettorali, che
pur rilevando alcuni problemi (come i 4mila seggi con un numero di votanti superiore
a 800 persone), afferma che “la qualità della lista elettorale è soddisfacente per
numerosi aspetti”. Nel giugno 2010 i vescovi ugandesi in una dichiarazione e in una
successiva Lettera Pastorale, dopo aver espresso preoccupazione per “gli avvenimenti
in corso nel Paese, i quali indicano che cresce la paura e l’ansia per il futuro politico
del Paese, soprattutto per quel che può succedere prima, durante e dopo le prossime
elezioni”, avevano auspicato “un processo elettorale corretto, leale e gestito da
un organismo elettorale credibile, che garantisca la trasparenza e l'imparzialità”.
(R.P.)