Oggi il Kosovo festeggia il terzo anniversario della dichiarazione unilaterale di
indipendenza dalla Serbia, approvata all’unanimità dal parlamento il 17 febbraio del
2008. Il servizio di Gerarta Zheji Ballo:
Nel corso
di questi 3 anni è arrivato a 75 il numero di Paesi che hanno riconosciuto l’indipendenza
del Kosovo e festeggiamenti di Stato sono stati annunciati oggi dal presidente vicario
Jakup Krasniqi. “Gli Stati Uniti sono onorati di essere vostri amici e partner”, ha
detto il segretario di Stato Hillary Clinton, nel suo augurio al Kosovo. Ma gli occhi
di tutti sono puntati al governo Thaçi 2, che esordirà lunedì, ponendo fine a uno
stallo politico che dura dal 2 novembre scorso. Insieme ad esso inizierà i lavori
anche il nuovo parlamento, espressione delle elezioni del 13 dicembre 2010. E il segretario
generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, nel suo ultimo rapporto sul Kosovo, fa già
appello al nuovo governo perché i negoziati con la Serbia inizino il prima possibile.
Rimane invece ancora incerto il nome del prossimo presidente della Repubblica kosovara.
A un passo dall’elezione é Bexhet Paçolli, leader del partito “Alleanza per il nuovo
Kosovo” e uno dei più attivi verso il riconoscimento internazionale dello Stato. Intanto,
il premier Thaçi indica le priorità del nuovo governo: la liberalizzazione dei visti
entro 15 mesi, ma anche il dialogo con Belgrado, che secondo il primo ministro si
concluderà con il riconoscimento reciproco dei due Stati.