Proteste macchiate dal sangue in Bahrein. Appello degli Usa alla moderazione

L’emirato del Bahrein si aggiunge all’ormai cospicua lista dei Paesi arabi in rivolta. Le forze di polizia hanno spento nel sangue la rivolta esplosa la notte scorsa soprattutto nella città di Manama, capitale del piccolo regno che si affaccia sul Golfo Persico. Il bilancio degli scontri tra manifestanti e polizia è di tre morti e 195 feriti. Anche oggi strade blindate dall’esercito. Dalla Casa Bianca la richiesta al governo del Bahrein di esercitare moderazione e fermare le violenze, ma senza reprimere con la forza le manifestazioni. Sulla realtà politica e sociale del Bahrein, Giancarlo La Vella ha intervistato Paolo Branca, docente di Storia dei Paesi arabi all’Università Cattolica di Milano: